
Dazzle
2017–2018
Residenza YAA!
Dopo aver esplorato le molteplici possiblità di «rendere visibile l’Invisibile», investigando in Otolithes come rendere visibile l’aria attraverso il fischio e a considerare il corpo come strumento sia di movimento che di suono e traducendo messaggi cifrati in fischi, vorrei ora concentrami sull’invisibile stesso, ovvero: come diventare invisibile.
Questo assunto crea un paradosso con l’idea di spettacolo e di specttacolarità in sé, essendo lo spettacolo la situazione massima del «mostrare», del «dare a vedere», del visibile. Ma allo stesso tempo lo spettacolo é composto di finzione, di immaginazione, di irreale, di trucchi, di magia.
Con la nuova creazione Dazzle, per la quale sono in residenza al LAC, voglio cercare sulle tre possibilità di diventare invisibile: a livello visuale attarverso la mimetizzazione; a livello percettivo/psicologico, con la volontà e le induzioni percettive; a livello spirituale attraverso l’incantesimo della parola.