
©Gabriele Ciavarra
Alan Alpenfelt
Il percorso di residenza e tutoring di Alan Alpenfelt, giovane regista ticinese il cui progetto artistico si è sino ad ora caratterizzato per un approccio multidisciplinare e per una forte curiosità verso i differenti linguaggi della scena, si attuerà nel 2018 in collaborazione e a cura di Francesca Garolla, autrice, dramaturg e parte della direzione artistica di Teatro i, a Milano.
Due saranno gli obiettivi principali di questo percorso, condiviso e coadiuvato dal direttore artistico del LAC, Carmelo Rifici: il potenziamento culturale e metodologico della progettualità di Alan Alpenfelt e una puntuale individuazione della sua specifica identità artistica, in relazione alla creazione spettacolare.
La residenza si attuerà attraverso fasi differenti, volte ad incrementare le conoscenze specificatamente teatrali di Alan, sia da un punto di vista culturale e teorico – storia del teatro, lettura e analisi dei testi, visione di spettacoli, individuazione dei principali codici drammaturgici e registici – che da un punto di vista tecnico e pratico – individuazione di una metodologia nella realizzazione scenica, principali elementi della messinscena, utilizzo dei segni e dei linguaggi dello spettacolo dal vivo, conduzione degli attori, trasposizione dal testo alla scena.
Questo approccio sarà coadiuvato dal coinvolgimento di alcuni professionisti del settore che, attraverso incontri e focus one to one, indirizzati all’approfondimento del percorso di Alan, contribuiranno ad arricchire la progettualità e il raggio di indagine della residenza.
Il tutoraggio costante, una metodologia di lavoro in cui il feedback sia continuo e programmatico, l’individuazione di un percorso di formazione e approfondimento personale e specifico sono tutti strumenti utili a potenziare la coerenza, l’efficacia, il rigore della progettualità artistica di Alan, nel presente e nel futuro, in modo tale che all’interno di questa stessa progettualità egli possa individuare e perseguire, con maggiore consapevolezza, un autonomo percorso di ricerca ed approfondimento, che lo porterà nel 2019 alla realizzazione di uno spettacolo e, soprattutto, ad essere una nuova, giovane, risorsa artistica per il LAC di Lugano ed il suo pubblico.