email facebook twitter google+ linkedin pinterest
LAC Lugano Arte e Cultura

Nettles

Nettles sceglie come soggetto il tema dell’infanzia nelle sue accezioni più ampie e si sviluppa come percorso in cui lo spettatore, guidato da auricolari, si muove in solitudine da uno spazio all'altro.

La creazione si colloca, infatti, alla frontiera tra arti sceniche e arti figurative, e vuole investigare ulteriormente la possibilità di creare una performance in cui non vi sia presenza umana sulla scena al di fuori da quella del fruitore.Il desiderio resta quello di mettere lo spettatore al centro del processo creativo e di trattare la relazione tra spazio, luce e suono in maniera plastica.

Nell’idea di un linguaggio in continua evoluzione e in costante contatto con la nostra contemporaneità, Nettles si articola come sintesi di differenti discipline artistiche: il teatro si fonde (e con-fonde) con le arti visive, lo studio sullo spazio scenico coniuga la ricerca scenografica con l’installazione e l’architettura, l’investigazione dello spazio sonoro diviene elemento drammaturgico.

Il lavoro reitera la volontà di allontanarsi dai formati standard della produzione teatrale per creare dei dispositivi scenici che siano innanzitutto immersivi ed emozionali. Uno dei focus primari del progetto è la ricerca di una forma scenica fortemente legata al contemporaneo che, attingendo a diverse discipline artistiche, possa vibrare a più livelli. In un momento storico che pare privilegiare i grandi eventi e i grandi numeri, Trickster-p rivendica così, con forza, l'importanza del singolo individuo, nella convinzione che l'esperienza artistica debba essere innanzitutto esperienza emotiva.